Fin dal primo anno Avanscena, supportata dalla collaborazione con associazioni come Legambiente e Decrescita, propone una riflessione che intende leggere il teatro al di fuori delle strutture tradizionali e scoprire i cosiddetti palcoscenici diffusi, attualmente i più frequentati e vissuti. Lo scopo iniziale è stato quello di far conoscere l’eccellenza produttiva e culturale dell’entroterra della Laguna veneta, fucina attiva di professionalità e botteghe altamente qualificate che hanno servito per secoli i teatri veneziani e di tutto il mondo.
La manifestazione conserva tutt’ora questo proposito: ricercare e valorizzare, in un’ottica nazionale e internazionale, quelle realtà artigianali, imprenditoriali e tradizionali che garantiscono la sopravvivenza di queste scienze teatrali.
Scatola nera è uno dei tanti modi di chiamare il palcoscenico. Nel teatro contemporaneo è consuetudine, al momento dell’apertura del sipario, ritrovarsi di fronte alla quintatura nera che inquadra la scena e gli attori.
La scatola nera però è anche il dispositivo che raccoglie la memoria, di automobili o aereoplani per esempio, e che all’occorrenza diventa uno strumento per ricostruire il passato.
La IV edizione di Avanscena sarà così l’occasione per indagare i linguaggi e gli strumenti usati nel teatro contemporaneo. E centrale sarà una domanda: quali sono le basi primarie sulle quali si costruisce e definisce l’arte performativa e teatrale? Ecco allora che, BLACK BOX | SCATOLA NERA, rappresenterà il sentimento, le emozioni, la storia, la conoscenza, la cultura, l’economia, la politica e la poetica entro cui si muove la produzione teatrale e artistica della nostra epoca.
L’attenzione si rivolgerà in particolare alle molteplici modalità con cui artisti, teorici, tecnici, meccanici, sarti e intellettuali tentano oggi di rappresentare la realtà attraverso pratiche culturali, manuali, artigianali, artistiche, sociali e teatrali, interrogandosi sul problema dell’identità e della definizione della propria soggettività.
La IV edizione del Festival Avanscena è fatto in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini, Centro Studi Teatro e Melodramma e con l’Accademia di Belle Arti di Torino.
Avanscena è un evento patrocinato dalla Regione Veneto e dalla Regione Piemonte dalla Città di Venezia e dalla Città di Treviso.
Avanscena ringrazia la Fondazione Cavalli per la generosità dimostrata.
